Forte Sabaudo

Sulla collina che sovrasta la Basilica di Sant’Antioco, si sviluppa la struttura del forte sabaudo “Su Pisu”. La fortificazione fu costruita tra il 1813 e il 1815 seguendo fedelmente il disegno del suo progettista: l’Ufficiale del Corpo della Reale Artiglieria sabauda Ambrogio Capson.  All’epoca l’isola di Sant’Antioco era costantemente minacciata dalle incursioni provenienti dalle città nordafricane di Tunisi , Algeri e Tripoli, antiche reggenze dell’Impero Ottomano. Nel mese di ottobre del 1815 i corsari barbareschi provenienti da Tunisi presero d’assalto la citta di Sant’Antioco.
Il comandante degli artiglieri di Sardegna, Efisio Melis Alagna, insieme ai suoi soldati e ai miliziani, opposero una valida resistenza ai nemici, ma questa risultò vana allorché, per la scarsezza delle munizioni e il soverchiante numero dei nemici, le mura furono prese d’assalto ed il fortino espugnato. Melis e i suoi soldati preferirono la morte alla schiavitù. L’ammiraglio Abzuna riuscì, nonostante le gravi perdite, a realizzare il suo bottino composto da numerosi prigionieri.