Itinerario Maestrale
Ascolta il suono della tradizione, scopri l’isola partendo dal mondo dei gesti, delle forme e dei colori della tessitura per approdare a quello variegato della viticultura del Carignano del Sulcis.
1. Museo Etnografico
Vieni a conoscere i tipici attrezzi che hanno caratterizzato gli antichi mestieri, Su magazinu de su binu. In passato punto di ritrovo per gli abitanti del rione Is Gruttas, oggi ospita un’esposizione dedicata alla viticoltura e alle numerose attività artigianali fra cui, di particolare interesse, la Pinna Nobilis da cui si estraeva il bisso.
2. Villaggio Ipogeo
Immergiti nel ‘900 rivivendo una giornata nel rione Is Gruttas, un importante pezzo di storia che ha caratterizzato il ripopolamento dell’isola in queste singolari abitazioni: le “grotte”, un tempo tombe puniche.
3. Laboratori tessitura
Qui potrai ammirare all’opera le mani di sapienti artigiani che hanno saputo custodire e tramandare l’antica tradizione tessile della scuola di Italo Diana e anche la lavorazione del Bisso, il prezioso filamento della Pinna Nobilis.
4. Is Nuus Nous
Ammira Is Nuus Nous dell’artista Giorgio Casu, l’opera di street art in pieno centro del paese che intende omaggiare la tradizione
dell’artigianato dell’isola attraverso un linguaggio contemporaneo.
5. Cantina Sardus Pater
Degusta un bicchiere di Carignano DOC, il vino originario della nostra isola direttamente nella cantina in cui viene prodotto.
6. Degustazione
Concludi l’itinerario con una esperienza in vigna dove potrai degustare le produzioni tipiche locali in un’atmosfera intima e conviviale sotto le sfumature del cielo al tramonto.
Itinerario Levante
Ascolta il suono del mare che portò sull’Isola grandi navigatori del Mediterraneo
antico, tra i quali i Fenici, che sull’isola fondarono una delle città più antiche del Mediterraneo centro-occidentale. Partendo da antichi oggetti narranti, naviga
tra le rotte del nostro passato e approda in un’esperienza sensoriale tra il sistema lagunare e le prelibatezze offerte dal Golfo di Palmas.
1. Mab
Depositario della storia dell’isola, il Museo Archeologico Ferruccio Barreca accompagna i visitatori in un viaggio nel passato attraverso storie e testimonianze di antiche civiltà. Tra esperienze sensoriali e visite guidate potrai conoscere a fondo le origini fenicie di Sulky, la più antica città d’Italia, e le vicende che l’hanno resa un importante centro del commercio mediterraneo.
2. MUMA
Il Museo del Mare e dei Maestri d’Ascia custodisce i saperi della carpenteria navale e al suo interno potrai conoscere l’importanza degli habitat naturali, preziosissimi per la conservazione delle specie vegetali e animali.
Dopo la visita, imperdibile è l’escursione in canoa nella laguna per poter ammirare da vicino il bene più prezioso che abbiamo: il mare.
3. Ponte Romano
Opera di grande importanza strategica che permetteva, in passato, di collegare l’Isola alla Sardegna. Utilizzato fino a pochi decenni fa, ora si erge fiero all’ingresso del paese per dare il benvenuto a chiunque giunga nell’isola.
4. Salina
L’impianto della Salina è stato realizzato negli anni ‘60 per scopi industriali grazie al collegamento di lagune costiere esistenti. Potrai visitare il sito attraverso escursioni guidate e vedere da vicino le abbaglianti montagne di sale, gli specchi d’acqua e le moltissime specie di avifauna che li popolano, come il Fenicottero Rosa, il Cavaliere d’Italia e l’Avocetta.
5. Su Para e Sa Mongia
Eretti durante il Neolitico nell’attuale istmo di Sant’Antioco, i due menhir erano strettamente connessi alla sfera divina.
6. Menu a tema
Assapora le eccellenze del nostro mare con un menù dedicato che potrai trovare nei ristoranti del territorio.
Itinerario Scirocco
Ascolta il suono del vento impetuoso e addentrati nel mondo di invasioni e scorrerie dei pirati del Mediterraneo, i temibili Saraceni. Esplora i luoghi più importanti di difesa e controllo delle coste e del territorio, rivivi gli episodi più avvincenti e nascosti del nostro passato attraverso le fonti storiche ufficiali.
1. Forte su Pisu
Ultimo baluardo di difesa di Sant’Antioco, costruito tra il 1813 e il 1815 per difendere il villaggio dai corsari barbareschi.
2. Archivio Storico
Scrigno con al suo interno un tesoro immenso di informazioni e dettagli che raccontano la storia di Sant’Antioco
negli ultimi trecento anni.
3. Nuraghe S’Ega de Marteddu
Uno dei nuraghi più imponenti dell’isola, controllava l’accesso al Golfo di Palmas e l’importante approdo di Maladroxia
4. Serra is Tres Portus
Un meraviglioso percorso naturalistico completamente immerso nella macchia mediterranea, tra testimonianze archeologiche e incantevoli scorci paesaggistici. Qui si possono trovare tantissime piante spontanee, tra cui la rarissima orchidea endemica Ophrys x Maladroxiensis, una tra le più di 60 specie di orchidee che è possibile intravedere tra la flora dell’isola.
5. Torre Canai
Costruita nel 1757, rappresentava la prima opera di difesa contro gli invasori: prima i Francesi rivoluzionari nel 1793, poi i Saraceni che portarono avanti le loro ultime scorrerie nella prima parte del XIX secolo.
6. Menù a tema
Gusta le specialità culinarie dell’isola ispirate all’Oriente mediterraneo, tra produzioni tipiche e influenze esotiche.
Itinerario Ponente
Ascolta il suono del tramonto e del vento dell’Ovest. L’eredità del nostro passato racconta una storia di riti e credenze legata al passaggio nell’aldilà: strutture maestose o cunicoli sotterranei, narrano di memorie sociali e individuali immortalate per l’eternità. Respira il profumo dell’incenso e la sacralità delle libagioni rituali, per esperienze di rigenerazione e rinascita che rimangono impresse nel profondo.
1. Necropoli
La necropoli punica di Is Pirixeddus fa parte di un enorme impianto funerario esteso al di sotto del centro storico di Sant’Antioco. Composta da almeno un migliaio di tombe ipogee, i preziosi reperti legati ai rituali della sepoltura si trovano oggi all’interno del Museo Archeologico. Qui potrai accedere ad un mondo sotterraneo di 2500 anni fa, fatto di antiche ritualità, apprestamenti scenografici, culti ancestrali e vincoli sociali.
2. Basilica e Catacombe
La Basilica di Sant’Antioco Martire, eretta intorno al V secolo, è uno dei monumenti più antichi di tutta la Sardegna e prima sede vescovile della Diocesi Sulcitana Iglesiente. Sorge sulla tomba del Santo, sopra un sistema di catacombe cristiane costruito dai fedeli intorno alle sue spoglie, unico per i suoi affreschi, le iscrizioni, le tombe ad arcosolio e la particolare tomba a baldacchino presente nella cripta del santo, da scoprire con una visita guidata.
3. Sa Presonedda
È un importante monumento funerario che mostra la fusione di elementi punici e romani risalente al II / I sec. a.C. Simbolo di prestigio, era destinato alla sepoltura di membri di alto lignaggio della Sulci Romana. Sebbene non si possa visitare il suo interno, è possibile ammirarla in Via Eleonora D’Arborea.
4. Grutti ‘e Acqua e Tomba dei Giganti
Uno dei complessi nuragici più affascinanti dell’isola è quello di Grutti ‘e Acqua, caratterizzato da un laghetto naturale e dai resti del villaggio che si sviluppava intorno all’imponente nuraghe. A poca distanza troverai un tempio a pozzo, che segnala lo stretto legame del luogo con il culto dell’acqua, e la Tomba dei Giganti di Su Niu ‘e su Crobu, splendido esempio di sepoltura di epoca nuragica da visitare al tramonto, approfittando delle numerose escursioni organizzate dalle nostre guide, in quad o a cavallo per i più avventurosi!
5. Nido dei passeri e Faro Mangiabarche
Situati sulla costa occidentale, i faraglioni del Nido dei Passeri si stagliano di fronte a una scogliera di circa 20 metri d’altezza che si protende a picco sul mare, un luogo selvaggio da cui ammirare l’isola di San Pietro e il Faro Mangiabarche. Da qui vedrai la linea dell’orizzonte che tende all’infinito, dove il Sole lentamente scompare al tramonto regalandoti un meraviglioso cielo rosato. Un posto unico, dove sentirsi completamente in armonia con la natura.
6. Yoga al tramonto
Per chi ama la meditazione e il relax, per chi desidera prepararsi ad una rigenerazione e una rinascita, Sant’Antioco offre tantissimi luoghi perfetti per praticare questa disciplina: dagli spazi verdi del Parco archeologico agli scenari magici di Calasapone, Is Pruinis e Grutti ‘e Acqua, in autonomia o attraverso corsi organizzati dai nostri istruttori professionisti.